Anche il più piccolo fiore si rivela un prezioso ingrediente in cucina, dove diventa gusto, sapore e aroma.
Dare valore ad ogni singolo ingrediente. Questa la nostra missione quotidiana, dalle prime luci dell’alba, quando raccogliamo le primizie direttamente dal nostro orto, fino al calar della sera, quando diventano protagoniste della vostra esperienza a tavola.
Come tutto ciò che nasce dalla terra, la cucina della tradizione segue l’alternarsi delle stagioni traendo il meglio da ciascuna e trasformando le materie prime in ricette sopraffine. Nei menù de L’Alchimista, e alla base di tutte le ricette di Patrizia, troverete sempre ingredienti di ottima qualità nel pieno rispetto della stagionalità.
Il risveglio della Natura porta in tavola asparagi selvatici, fave, piselli freschi, fragole e molto altro ancora. Un tripudio di verdure e ortaggi in mezzo ai quali andiamo a scovare gli stricoli e le vitalbe, protagoniste dei nostri piatti primaverili, come gli strangozzi con vitalbe, stricoli e pesto di aglio selvatico.
Quando le cicale friniscono sugli alberi, è tempo di fiori di zucca, pomodori, cetrioli, peperoni, zucchine, melanzane, cocomero, pesche. Patrizia ha una ricetta pronta per ognuna di queste primizie, ma non dimentica di raccogliere anche finocchietto e cicoria selvatica che arrivano in tavola nella suprema di faraona ripiena di cicoria campagnola e della sua carne.
Le foglie ingialliscono e lasciano gli alberi, ma la terra è pronta a far sbocciare autentiche bontà, come il sedano Nero di Trevi, la Cipolla rossa di Cannara, la zucca, le castagne, l’uva e i cachi. Il luppolo selvatico e la borragine sono le erbe spontanee di questa stagione, che noi festeggiamo in cucina con la vellutata di cipolla rossa di Cannara, su uovo in camicia e tartufo nero.
Con l’arrivo del freddo fanno la loro comparsa alcune tra le verdure più gustose: carciofi, cardi, finocchi, cavoli, verze, accompagnati dal profumo delle arance e dei mandarini e dalle foglie della mentuccia e del cerfoglio selvatico. Materie prime ottime se unite al carciofo in doppia cottura, pastellato e fritto, servito su crema di zafferano.
L’orto de L’Alchimista è a pochi passi dal ristorante, così che possiamo raccogliere quotidianamente le materie prime fresche che servono a dar vita al nostro migliore menù.
L’Alchimista vi accompagna nel viaggio alla scoperta dell’Umbria, dei suoi incantevoli paesaggi, dei suoi sapori unici e delle sue tradizioni culinarie.
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